Crisi climatica, ambientale, ecologica. Antropocene, Capitalocene, Chthulucene. Sono queste le nuove parole-scenario del nostro presente, che scuotono alla base l'immaginario politico dominante, con le gravi scissioni e asimmetrie che lo fondano: umano e vivente, politico e naturale, mentale ed ecologico, produttivo e riproduttivo, astratto e concreto. Si impone uno sguardo nuovo sulle disparità, sui conflitti, sui poteri e sulle possibili alleanze generative volte alla composizione e alla cura di un mondo comune. Questo volume contribuisce alla riflessione raccogliendo una pluralità di voci provenienti da differenti campi del sapere e pratiche sociali, raccolte attorno a tre direttrici tematiche: la compenetrazione dei linguaggi dell'ecologia e della politica; l'incontro necessario fra i nuovi movimenti ambientalisti e le istanze di giustizia sociale - reso più impellente dalla distribuzione radicalmente diseguale dei costi del cambiamento climatico e della transizione energetica; il richiamo alle prime pratiche ambientaliste operaie e sindacali di ecologia politica, avviatesi nel nostro paese negli anni Sessanta del secolo scorso, tramite l'analisi di alcune esperienze significative.