New York dopo la caduta del World Trade Center, Bagdhad dopo quella di Saddam Hussein, Gerusalemme con il suo "muro di sicurezza": città panico che, più di ogni teoria, evidenziano il fatto che la vera catastrofe della modernità è la metropoli, divenuta progressivamente il luogo della guerra contemporanea. Dobbiamo essere in stato di allerta permanente per un incidente sempre possibile, sempre annunciato e sempre rinviato. Avremo bisogno di un ministero della Paura per amministrare città in cui si è concentrata la ricchezza, ma anche la fragilità del progresso?