Palazzo Reale presenta, dall'11 dicembre 2009 al 7 febbraio 2010, la mostra CINA. Rinascita contemporanea, progetto ideato da Primo Giovanni Marella. Un grande evento dedicato all'arte contemporanea cinese che offre al pubblico italiano un percorso tra oltre 50 artisti e più di 180 opere - dipinti, installazioni, sculture e video - e si propone di illustrare l'arte degli ultimi quindici anni della Repubblica Popolare Cinese.
La mostra, promossa dal Comune di Milano - Cultura, è prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Motta Cultura - GRUPPO 24 ORE, in collaborazione con Primo Marella Gallery e con il patrocinio della Fondazione Italia - Cina.
Le opere presenti, a partire dal 1993, si dividono in sette sezioni e documentano il susseguirsi dei movimenti artistici del primo decennio del XXI secolo. In questo periodo l'arte contemporanea di quest'area geografica rompe con gli schemi tradizionali del passato portando alla ribalta un linguaggio artistico che fa riferimento a quello occidentale ma che riesce a mantenere un forte legame con la tradizione e la cultura locale.
Gli esordi della pittura. La sezione espone artisti quali: Zhang Xiaogang, considerato il maestro della pittura contemporanea cinese, Zeng Fanzhi, Yue Minjun, Liu Ye, He Sen e Feng Zhengjie, l'artista che più di tutti si associa al mondo occidentale in quanto fa sua la cromia della Gaudy Art esasperando le tonalità della Pop Art americana. Tra coloro che pongono al centro della propria poetica il consumismo contemporaneo e l'uomo troviamo Zeng Hao, Zhou Tihehai e Ma Liuming.
L'East Village. Negli anni Novanta particolarmente importante fu il movimento creatosi nell' "East Village", il quartiere di Pechino dove si stabilirono musicisti, critici e artisti in cerca di spazi per liberare la propria creatività. Significative sono le performance di un gruppo di artisti tra cui Ma Liuming, Cang Xin, Rong Rong, Zhu Ming e Zhang Huan.
Tendenze tra il 'Multimedia' e il 'Conceptual'. La sezione raggruppa tutti gli artisti che hanno affrontato, attraverso l'arte, ricerche concettuali. Tra questi vanno ricordati: Jiang Zhi che mette in luce la dipendenza psicologica della nostra società nei confronti del consumo; Shi Jinsong che trasforma oggetti innocui e piacevoli, come carrozzine e culle, in oggetti da guerra simboleggiando le battaglie che vanno combattute quotidianamente per sopravvivere alla natura manipolatrice e violenta della cultura consumistica; ma anche Liu Wei, Qiu Zhijie, e Xu Zhongmin.
"Out of the red" generazione di fotografi. La sezione prende in considerazione chi si è avvicinato alla fotografia rompendo, com'era già avvenuto in occidente, con la pittura. Huang Yan che affronta tematiche politiche ed è uno dei pochi ad esser riuscito a fondere armonicamente l'arte tradizionale cinese e il mondo contemporaneo; Cui Xiuwen e Chen Lingyang, due artiste che mettono al centro della loro opera la donna, trattandola una come alterego di sé o come mezzo per raggiungere la consapevolezza inte