"Cialoma" è l'oscuro canto della mattanza. Nel lavoro della tonnara è la cantilena, selvaggia e devota, di un esercito di tonnaroti, che si affannano nella lotta sanguinaria contro i tonni che gli assicurano una miserevole sopravvivenza. È invocazione del perdono divino per il bagno di sangue sacrificale, ma è insieme la preghiera inascoltata dei"vinti". A Milazzo, teatro cruento di tonnara, ma anche di una decisiva battaglia risorgimentale, si celebrano su percorsi paralleli gli eventi che porteranno il protagonista, tonnaroto e involontario garibaldino, ad attraversare la Storia con la sua avventurosa e drammatica vicenda umana, lottando per un riscatto che non gli spetterà. L'Italia, la Sicilia, Milazzo; i Borbone, Garibaldi, Vanni; la sopraffazione e la vendetta, la nobiltà ed il popolo milazzese.