Ci ho pensato troppo! è la storia dell'amore adolescenziale tra Massimo e Maristella. Fin dalle prime pagine si avverte l'eco delle abitudini del vivere quotidiano degli italiani nei primi Anni Settanta. Un tuffo nel passato, una realtà che i giovani di allora hanno conosciuto e che non hanno vissuto appieno. Massimo è il giovane protagonista delle vicende, sempre al centro della narrazione. Racconta l'esperienza del primo amore, quando a quattordici anni è una bomba pronta ad esplodere. Tutto si amplifica e si modifica, nulla è più come prima. All'interno del racconto Massimo vive l'amore con i suoi occhi di adolescente, attraverso le fantasie che lo invadono e le paure che gli impediscono di parlare. Questo è forse l'aspetto più interessante del romanzo. Lo sguardo con cui il protagonista ama è sorprendente e mai banale, egli vive le acrobazie che solo gli adolescenti sanno compiere e che rappresentano l'essenza della vita di un giovanissimo ragazzo.