«Questo romanzo-fiume, di una razza e di una terra in un momento del tempo, indifferentemente tragico e comico, lirico e psicologico; con i suoi cento personaggi e le sue cento situazioni, con i suoi realistici litigi tra le troppe donne della famiglia poligamica; questo romanzo-fiume, che sviluppa la materia di cinquanta romanzi secondo i canoni occidentali, prosegue il suo corso, vasto e calmo come i fiumi della terra sconfinata, come le moltitudini della popolazione dalle millenarie esperienze in cui affonda le proprie radici...» (Dalla premessa di Piero Jahier).