Indicazioni per l'utilizzo della CBCL/4-18
Poiché la Child Behavior Checklist (CBCL) è studiata per essere compilata dai genitori o da chi ne fa le veci, non occorrono qualifiche particolari per somministrarla, oltre al tatto e alla sensibilità necessari tutte le volte che si tratta con i genitori. Lo scopo dello strumento è quello di ottenere dalle descrizioni dei genitori un quadro globale del comportamento del figlio. È importante sottolineare che la CBCL è stata ideata per un gran numero di soggetti e che alcuni degli item potrebbero quindi non essere applicabili a quel particolare bambino. Occorre inoltre rassicurare i genitori dicendo loro che i dati raccolti verranno trattati con la dovuta riservatezza. L'intervistatore dovrebbe essere anche disponibile a rispondere ad eventuali domande sul significato degli item in modo obiettivo e concreto, astenendosi dall'assumere atteggiamenti inquisitori o interpretativi. Ogni qualvolta sia possibile, è consigliabile chiedere alla madre o al padre o a un altro adulto che vive con il bambino di compilare separatamente la CBCL, in modo da poter confrontare le singole descrizioni (per maggiori dettagli, cfr. Capitolo 8). Per la correzione manuale del profilo occorre attenersi in modo accurato alle istruzioni (Appendice A), prestando anche attenzione alle regole per l'assegnazione dei punteggi a quegli item nei quali viene richiesta una descrizione. Il programma computerizzato può essere utilizzato da operatori che abbiano una certa familiarità con i rudimenti di informatica. Per quanto la somministrazione e la correzione della CBCL non richiedano abilità particolari, per la corretta applicazione dello strumento nella pratica e nella ricerca occorre conoscere la teoria e la metodologia delle procedure di valutazione standardizzate, nonché avere una formazione specifica per lavorare con i genitori e i bambini. Il tipo di formazione richiesta dipenderà dai diversi impieghi della CBCL, nonostante sia auspicabile un titolo di studio equiparabile alla laurea per coloro che la somministrano. Tuttavia, nessun titolo di studio può sostituire l'esperienza professionale e una buona conoscenza delle procedure illustrate in questo Manuale. È importante comprendere che la CBCL è stata costruita per fornire descrizioni standardizzate del comportamento del bambino e non consente di fare inferenze sulla diagnosi. Non si dovrebbe infatti pensare che punteggi alti alle scale sui problemi del comportamento corrispondano automaticamente a precise diagnosi o a particolari disturbi. Al contrario, il professionista integrerà le descrizioni dei genitori con altri tipi di dati raccolti nel contesto di una valutazione completa del bambino e della famiglia, senza "etichettare" gli individui unicamente sulla base dei punteggi ottenuti alle scale della CBCL.