Il volume rappresenta la prima edizione italiana del fondamentale testo di John W. O'Malley, edito negli anni '60, sulla figura di Egidio da Viterbo (1472-1532). La riedizione inaugura la nuova collana, peer-reviewed e di altissimo spessore scientifico, Traditio Augustiniana, diretta da Rocco Ronzani (Istituto Patristico "Augustinianum") e da Angelo Maria Vitale (Università di Salerno). Il cardinale agostiniano Egidio da Viterbo (1472-1532) è una delle personalità più rappresentative e influenti della cultura filosofica italiana del primo Cinquecento. Allievo di Marsilio Ficino, ne prosegue l'opera mediante un'ardita operazione di recupero della sapienza pagana. Conoscitore delle lingue antiche e orientali, elabora un ideale di riforma conservatrice della Chiesa ispirato a un profetismo che trae alimento dalla qabbalah, di cui è il più grande cultore nel mondo cristiano. Ispiratore teologico di alcuni dei capolavori dell'arte del Rinascimento - dagli affreschi di Raffaello in Vaticano a quelli di Michelangelo nella cappella Sistina, dall'opera letteraria di Giovanni Pontano a quella di Jacopo Sannazaro - Egidio rappresenta il punto di raccordo di alcune delle istanze più caratteristiche della sua epoca. Il libro di John W. O'Malley costituisce la migliore sintesi del pensiero egidiano. Il saggio introduttivo di Angelo Maria Vitale ricostruisce in modo sistematico le linee lungo le quali si è articolata la ricerca sull'agostiniano sino ad oggi.