Prendete uno scrittore amato a tutte le latitudini: il secondo italiano più letto e tradotto nel mondo dopo Collodi di Pinocchio. Poi prendete uno scrittore giudicato un mediocre di provincia, con contenuti superficiali e con scrittura grezza. E poi chiedetevi: ma è possibile che si parli della stessa persona? Ecco: questo libro si propone di spiegare davvero chi era Giovannino Guareschi e perché valga ancora la pena di leggerlo. Piacciano o no le sue idee... Dopo due anni di lager ha scritto: "Sono riuscito a non odiare". Basterebbe questa frase a spiegare perché Giovannino Guareschi abbia ancora oggi tanto da insegnarci, anche al di là dei suoi libri più famosi su Don Camillo e Peppone. Un Guareschi che tanti non conoscono, oppure conoscono solo superficialmente: è tempo di riscoprire le tante cose preziose che ci ha lasciato.