«Quali parole bisogna usare per farci capire dagli altri, quando si parla di fede e Vangelo?» «L'uomo è davvero libero?» «Se è vero che Dio ama l'uomo, allora perché lo ha creato, ponendolo in una condizione di miseria?» Sono solo alcuni esempi fra gli innumerevoli quesiti che l'Autore si è sentito porre nel corso degli anni dai lettori di Famiglia cristiana nella sua rubrica Il teologo. L'opera raccoglie, approfondisce e integra le risposte alle domande più significative, ponendo particolare attenzione a tradurre in modo comprensibile e al tempo stesso rigoroso il linguaggio della teologia. Dal labirinto dell'esistenza emerge una vera e propria pop-theology, un dialogo vivo che prende spunto anche dal cinema, dalla musica, dai nuovi media per parlare di questioni antiche, ma perennemente attuali.