Zebra è l'ultima erede di anarchici, atei e autodidatti. Quando è arrivata la guerra, la sua famiglia non ha combattuto; si è rifugiata nei libri ed è dovuta fuggire. Dopo la morte del padre, Zebra si ritrova sola nel suo esilio a New York e decide di ripercorrere a ritroso le tappe della drammatica fuga della sua famiglia dal paese natale negli anni Novanta. Inizia così un viaggio nel quale i suoi unici compagni sono i libri, fino a quando non incontra Ludo. Il loro diventa subito un legame magnetico segnato da una tensione continua. Zebra lo sommerge con le sue complesse teorie letterarie, la sua preoccupazione per la morte e la sua ossessione per la storia. Il loro rapporto procede tra dubbi e la consapevolezza che nessuno dei due riesce a fare a meno dell'altro... Racconto d'avventura, storia d'amore e inno al potere del linguaggio e della letteratura, "Chiamatemi Zebra" ci fa conoscere un'eroina eccentrica come Don Chisciotte, introspettiva come Virginia Woolf, furba come Miranda July e vivace come Frances Ha.