In una società mai così secolarizzata, e in un calcio mai tanto desacralizzato, resiste ancora, contro l'evidenza, un'ultima grande narrazione collettiva: è il tifo, religione laica con milioni di fedeli. Tifare oggi, in un mondo dominato dal criterio dell'utile, è l'unico gesto improduttivo e ribelle che ci resta. I tifosi sono militanti di partiti scomparsi, ultimi romantici, anacronistici che ancora idealizzano, trascendono, deformano la realtà. Per provare a rimanere vivi. Questo allora è un viaggio, al di là del bene e del male, nell'Italia del pallone e nei suoi settori piu caldi, formidabili specchi sociali: dagli anni '70/80 ai giorni nostri, dalle metropoli alle province, laddove si intravede ancora lo spirito delle origini. Quasi un dovere di testimonianza, con una selezione dei migliori articoli (editoriali, interviste, reportage, memorie) di Rivista Contrasti: per restituire un'epopea tutta italiana e umana, fin troppo umana.