Il volume raccoglie una serie di saggi che riguardano il rapporto tra il fenomeno moda, l'appartenenza di genere e la costruzione sociale del maschile-femminile. Nella prima parte la moda viene analizzata in quanto strumento di formazione di un'identità di genere, vista soprattutto come il risultato di pratiche interazionali e di consumo in cui gli attori la utilizzano, insieme all'abbigliamento, per "mettere in scena" il proprio ruolo sociale. Una particolare attenzione è rivolta al mondo giovanile, in cui si rileva una tendenza all'avvicinamento dei codici vestimentari di ragazzi e ragazze, anche se ricerche ad hoc dimostrano come il loro rapporto con l'abito continui ad essere diverso: esso è parte della propria identità per le giovani donne, maschera provvisoria e inautentica per i giovani uomini. Si passa poi all'analisi delle rappresentazioni visuali della moda e delle tipologie corporee in esse dominanti, con particolare attenzione al ruolo svolto dall'abito nei processi di culturalizzazione del corpo, processi che rendono anche la nostra fisicità un oggetto culturale.