Le carte geografiche, uno strumento antico diventato oggi prodotto di sofisticate tecnologie, raccontano del nostro modo di vedere La terra su cui abitiamo. Ma quanto sono cambiate? Possiamo ancora chiamarle "carte"? A che cosa servono? Ogni mappa si manifesta come la rappresentazione di una parte di territorio, ma può svelare a chi la osserva qualche cosa di più: il rapporto di potere tra chi la commissiona, chi la disegna, chi dovrà usarla. Obiettivo di questo volume è costruire un ponte tra riflessione scientifica e uso pratico, ma anche offrire, a chi ancora lavora al disegno di nuove immagini geografiche, suggestioni di mappe antiche e contemporanee.