CHE COS'E LA VERITA'

Da dove arriva la "verità"? Con la sua consueta ironia e abilità di scrittura il logico Odifreddi scava nell'archeologia linguistica della parola facendo scaturire tre diverse significazioni: la verità matematica, che abbiamo già dentro di noi (aletheia, "non-dimenticanza"); la verità di fede o giuridica, demandata a qualcuno cui si conferisce potere (veritas); la verità scientifica, sollevamento di un velo che ricopre la realtà (apokalypsis). Un viaggio emozionante che dall'antico Egitto (la dea della verità Maat e il giudice Tot) ci conduce, attraverso la tradizione greca (Apollo ed Hermes) e romana (veritas e verdictum), al cristianesimo (Gesù e Pilato) e al Medioevo (Cristo e il demonio), sino ad arrivare al sorprendente concetto della scienza moderna, per cui verità è apokalypsis?

Da dove arriva la «verità»? Con la sua consueta ironia e abilità di scrittura il logico Odifreddi scava l'archeologia linguistica della parola facendocene scoprire tre diverse significazioni: la verità matematica, che abbiamo già dentro di noi (aletheia, non-dimenticanza); la verità di fede o giuridica, demandata a qualcuno cui si conferisce potere; la verità scientifica, sollevamento di un velo che ricopre la realtà. Un viaggio emozionante che dall'antico Egitto (la dea della verità Maat e il giudice Thot) ci conduce, attraverso la tradizione greca (Apollo ed Hermes) e romana (veritas e verdictum), al cristianesimo (Gesù e Pilato) e al Medioevo (Cristo e il demonio), sino ad arrivare al sorprendente concetto della scienza moderna, per cui verità è apokalypsis.

"Calipso era la dea velata. Apocalisse significa "svelare", togliere il velo che copre le cose. La prima apocalisse l'ha fatta Ulisse, che per far figli con la ninfa avrà dovuto senz'altro svelarla, fare l'apocalisse, denudare la ninfa. Togliere il velo per guardare le cose significa anzitutto che stiamo guardando qualcosa che non conosciamo e che possiamo pian piano svelare sollevando questo velo. C'è qualcosa di coperto che noi possiamo scoprire…"

PIERGIORGIO ODIFREDDI (Cuneo, 1950) Matematico, logico e saggista italiano, ha studiato negli Stati Uniti e in Russia. È stato docente di matematica all'Università di Torino e ha svolto attività di ricerca nel campo della teoria della ricorsività. Abile divulgatore scientifico, fra le sue opere: Il diavolo in cattedra. La logica da Aristotele a Gödel (Einaudi) e Il museo dei numeri (Rizzoli).