'Schleicher è consapevole del farsi della lingua, del suo essere varietà nel tempo e varietà nello spazio, però dal valore per lui insito nel concetto di "originario" desume l'idea di un'unitarietà della lingua sulla quale fonda la sua Stammbaumtheorie. Dal momento che tutta la sua ricerca è frutto della sfida di conferire alla linguistica il rigore proprio delle scienze naturali, Schleicher cerca di consolidare per tutto l'arco della vita il quadro della sua teoria, non riuscendo tuttavia a integrarvi le riflessioni sulla varietà emerse dai fenomeni linguistici osservati. Quindi per mettere in luce le sue riflessioni sulla lingua in tutte le loro sfaccettature, soprattutto nelle implicazioni soggiacenti al dualismo fra attenzione alla varietà della realtà linguistica e necessità di un modello che ne formalizzi l'unitarietà, mi è sembrato utile ripartire dai testi. Da qui nasce l'idea di proporre un'antologia in più volumi di scritti di Schleicher tradotti in italiano che rappresentino il suo pensiero (...)'.