"Un linguaggio che attraversa giorni e stagioni in maniera orizzontale: la città impenetrabile, il delirio umano, la carezza gentile della sera. Un viaggio parallelo capace di fotografare, a parole, tutta la realtà circostante. Nulla viene lasciato indietro. Claudio possiede questa notevole caratteristica umana e poetica - uno sguardo attento e amorevole per il prossimo e per tutti gli aspetti che lo caratterizzano" (dalla prefazione di Patrizia Baglione).