Un itinerario attraverso le ceramiche conservate nei musei o nei depositi, provenienti da ritrovamenti a Venezia e in Laguna: reperti recuperati dall'acqua e dal fango, che offrono una panoramica della vita quotidiana e dei commerci della città del Leone, dalle origini a tutto il Seicento: anfore, vasellame d'importazione dall'area bizantina o islamica, ma anche dalle nostre regioni centro-meridionali, oltre alle copiose produzioni locali dal Medioevo all'epoca post-rinascimentale, comprese le raffinate opere di grandi ceramisti, come Mastro Domenico. Un libro che si propone come manuale per gli archeologi e per quanti studiano la materia, ma indirizzato anche agli appassionati e ai lettori semplicemente curiosi di sapere di più su oggetti spesso di aspetto familiare.