Il centro di Roma, come quello di altre metropoli contemporanee, è stato interessato negli ultimi decenni da profonde trasformazioni legate ai grandi flussi del turismo e delle migrazioni, all'affermarsi della cosiddetta economia della conoscenza, alla finanziarizzazione del mercato immobiliare e ad intensi processi di gentrification. Dinamiche globlali che ne hanno modificato profondamente l'immgine e la composizione sociale. Ma per un'antropologia dei territori urbani come quella proposta in questo volume, legata all'approfondimento etnografico di casi specifici, queste circostanze generali non possono costituire una diagnosi, ma solo una premessa. L'osservazione e l'analisi di quello che succede in rioni dai nomi antichi e famosi comne Esquilino o Trastevere, cercando di imparare qualcosa dalle loro differenze e non solo da ciò che hanno in comune, rivela un quadro più complesso e variegato rispetto a qeullo che in genere ci offrono i grandi modelli degli studi urbani. Siamo spesso di fronte, più che a una scomparsa, a una reinvenzione del senso di questi luoghi. Processi a volte irrisolti e conflittuali, caratterizzati dal ricorso per certi versi paradossale (...)