Un'insospettabile (e divertente) antologia sull'"altra faccia" della poesia italiana: quella rimossa, censurata, relegata negli "enfer" delle biblioteche. La poesia che parla senza paura - anzi, spesso in modo temerario - del corpo e delle sue funzioni, di Eros e di Priapo in una dimensione "altra" che è ormai tempo di liberare totalmente da equivoci e silenzi. La produzione "condannata" di grandi autori (dai celebri Aretino, Belli, Baffo, D'Annunzio agli "insospettabili" Ariosto, Poliziano, Bembo, Della Casa, Galilei) accanto a quella altrettanto gustosa di autori poco noti ai più come Francesco Maria Molza, Ludovico Dolce, Maffio Venier, Duonnu Pantu.