Australia, 1882. Un gruppo di migranti provenienti dal Veneto e dal Friuli fonda il primo insediamento collettivo italiano nel continente. Il nome della colonia, tramandato oralmente di padre in figlio, è Cèa Venessia (Piccolo Veneto), perché doveva ricordare Casa. I primi coloni erano i Tomè, i Nardi, i Bellotto, i Roder, gli Antoniolli, i Piccoli, che spinti dalla fame e dalla miseria, insieme a tanti altri, caddero vittime delle promesse di un nobile francese, il truffatore marchese de Rays. Questo libro di Marco Zoppello, che raccoglie inoltre l'omonimo monologo teatrale portato in scena per la regia dell'autore nell'estate 2020 dalla compagnia stivalaccioTeatro, racconta la loro odissea.