49 brevi novelle compongono un'unica storia stilisticamente realistica, ma assurda e inquietante. Casa immaginaria raccoglie 49 brevi novelle imperniate sulla figura di Etelka, una pensionata che si è trasferita a Budapest dopo la morte del marito. Nel vecchio condominio in cui abita, Etelka si dà sempre da fare in cortile, rassettando o annaffiando le piante, e offre sempre i suoi deliziosi pogácsa (biscotti salati) agli altri abitanti del palazzo. Tuttavia, se per alcuni è un'affabile vecchina, altri la considerano importuna, irritante o addirittura sospetta. Testimoni e narratori di ansie e solitudini, alienazione metropolitana e fatterelli quotidiani, di novella in novella i vari inquilini prendono la parola e attraverso interviste e orazioni funebri, verbali di polizia, ma anche semplici racconti, intrecciano un cicaleccio di quartiere apparentemente realistico, disseminato però di allusioni e indizi che in un crescendo di tensione lambiscono il segreto oscuro di Etelka.