Sullo sfondo concettuale e dottrinale dello "shadow banking" e dei "conduit" e dei "veicoli" che da più di un decennio costituiscono l'epitome, a volte aspramente criticata, del processo di disintermediazione bancaria, il presente lavoro analizza il Regolamento UE sulle Cartolarizzazioni, ed in particolare il concetto in esso contenuto di cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate (STS). Le tradizionali tematiche civilistiche, rifiorite ad inizio anni 2000, allorquando l'ordinamento italiano si dotò di una disciplina sua propria delle cartolarizzazioni con la Legge 130 del 1999, vengono rinverdite nel presente lavoro, se non resuscitate dal torpore in cui versavano da tempo, proprio alla luce del nuovo Regolamento Cartolarizzazioni. Da un punto di vista societario, l'attività del veicolo, a livello tanto europeo che domestico, viene analizzata alla luce di una teoria dell'impresa "remota e opaca", possibile evoluzione "tecnologica" dell'imprenditore occulto, anche in relazione al concetto di separatezza patrimoniale esistente tanto in Italia quanto negli ordinamenti di common law.