Il libro intende assolvere a un impegno civile di trasmissione della memoria: narra le vicende umane, politiche e sindacali di più generazioni di operai, tecnici e impiegati succedutesi nel corso del Novecento alla Cartiera di Mantova. L'opera si fonda, in primo luogo, sulle testimonianze dei diretti protagonisti ed è rivolta ai nuovi lavoratori della fabbrica, ai cittadini e a quanti intendano approfondire la conoscenza storica dei rapporti di forza tra capitale e lavoro. Oltre ai racconti degli interlocutori sono state utilizzate fonti archivistiche, a stampa e fotografiche, le quali avvalorano e integrano le informazioni raccolte dalla viva voce degli intervistati. Vengono qui analizzati criticamente anche i Ricordi lasciati ai posteri dall'imprenditore Luigi Burgo. Ad essi egli volle affidare la propria versione definitiva di alcuni fatti cruciali che lo misero a confronto con la "grande Storia". Fatti nei quali la Cartiera di Mantova avrebbe avuto un ruolo insospettato di assoluto primo piano.