La corrispondenza intercorsa tra Verdi e lo scultore Vincenzo Luccardi comprende 234 documenti, inizia nel 1844 e termina nel 1876, alla morte dell'artista friulano. Questo carteggio ha un carattere del tutto particolare, che lo contraddistingue da altri carteggi verdiani, nel senso che il corrispondente del Maestro non appartiene in alcun modo al mondo della musica e del teatro in musica. E tuttavia Verdi ha con lui una confidenza profonda e sincera, che gli permette di esprimere con totale schiettezza opinioni e giudizi anche sulla propria attività creativa e professionale. Altro particolare interessante riguarda le richieste "figurative" di Verdi alle quali Luccardi risponde compiutamente. Il testo è corredato da un ricco apparato di note illustrative e appendici esplicative.