Il carteggio tra Mario Picchi, letterato esordiente, e Aldo Palazzeschi, scrittore già noto e autorevole, è la storia di una singolare amicizia. Le lettere raccontano la società letteraria, soprattutto quella della Capitale, negli anni '60; l'importanza dello Strega e degli altri premi nell'ambiente editoriale; gli affetti importanti con un amico che lentamente si spegne; e le tre città di Palazzeschi: Venezia incantevole e piena di vita, Roma, che è rifugio sicuro, e poi Firenze, città della memoria. In Appendice, alcuni testi critici di Mario Picchi sull'opera e la personalità dell'autore fiorentino, un suo carteggio con la fedele domestica Margherita e un inserto fotografico.