Quale importanza abbiano le epistole come documento contreto della circolazione delle idee dal secolo XIV in poi, è stato detto più volte. Si tratta di un genere letterario preciso, che definisce la sua funzione fra il Quattrocento e il Seicento: le lettere che i dotti si scambiavano, che spesso diffondevano in copia, e magari raccoglievano poi in collezioni organiche destinate alla pubblicazione, costituiscono la trama corposa del moto delle idee. Nel Seicento, attraverso alcuni grandi carteggi, si pensi solo a quello del Mersenne, è possibile ricostruire a un tempo il progresso della scienza, lo sviluppo dello spirito europeo, e una collaborazione al di là di ogni confine, fatta di discussioni e di conversazioni ad altissimo livello.