La protagonista del libro, Carlotta, è una bambina del tutto simile ai suoi pari età: a tavola è un tormento cercare di farle mangiare tutto ciò che di buono la mamma prepara. Del cavolfiore non ama l'odore, non le piace l'aspetto (e il gusto!) della minestra, e non parliamo del pesce! Come fare quindi a farle capire che il cibo è buono e che la varietà è importantissima per una corretta alimentazione? Giocare! Giocare, in modo costruttivo, col cibo: così i piselli diventano orecchini da principessa, il fungo è un riparo per un piccolo gnomo, la carota è un buffo naso (lo sa bene il pupazzo di neve...) e la marmellata di more è un cielo stellato. E quindi, alla fine "si sente un po' sciocca se per fare i dispetti / lasciato ha nel piatto gustosi spaghetti. / Non dice più no a carne e polenta / capisce così che... grande diventa." Età di lettura: da 3 anni.