«Un uomo di cultura, con tanti interessi e infinite curiosità, capace di stimolarne altrettante nei suoi allievi e nei suoi colleghi. Illuminato, schivo e generoso». Con queste parole il demografo Massimo Livi Bacci ricorda l'amico e collega Carlo Corsini (1935-2018), docente per molti anni all'Università di Firenze. Tra i fondatori della Società Italiana di Demografia Storica (SIDeS), Corsini si è dedicato allo studio delle migrazioni, della storia del matrimonio e della mortalità infantile, superando i confini degli studi demografici e avventurandosi nel campo della storia sociale, dell'antropologia e di altre discipline nel vasto ambito delle scienze umane. Mediante un'accurata ricostruzione delle genealogie e l'analisi della riproduttività delle coppie, ha sviluppato nuovi filoni di ricerca sulle strutture familiari dell'Italia e della Toscana moderna. In particolare, ha lavorato a lungo negli archivi dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, indagando il fenomeno dell'infanzia abbandonata, il ruolo delle balie e l'allattamento nel contesto della storia della famiglia. Con questa pubblicazione, che raccoglie alcuni dei lavori più significativi dello studioso selezionati in modo da riflettere la sua multiforme e originale personalità scientifica, la SIDeS ha inteso onorarne la memoria.