Il saggio, un «importante studio» secondo Richard E. Spear che ne firma la prefazione, esce per la prima volta a cinquant'anni di distanza dal clamoroso furto della Natività di Caravaggio da un oratorio di Palermo (ottobre 1969). L'autore approfondisce da anni l'argomento, di cui ha ricostruito di volta in volta più tasselli. Grazie al lavoro svolto parallelamente anche da altri specialisti, in particolare sul fronte archivistico e diagnostico, oggi sappiamo molto di più del dipinto scomparso. Tutti questi approfondimenti trovano una trattazione organica nel volume, che si presenta in una terza edizione ampliata, riveduta e aggiornata dove non mancano le novità. Sul piano storico-artistico si chiarisce meglio la genesi della Natività - eseguita e spedita da Roma nel 1600 e non, come si pensava, in Sicilia nel 1609 - se ne discute l'iconografia e si ripercorre una certa fortuna che essa conobbe, fino al momento della sparizione. Infine, sono pubblicati nuovi particolari e documenti che riguardano gli aspetti di cronaca.