«Storia dell'amicizia tra la scrittrice Elsa Morante e il critico Goffredo Fofi, testimoniata dalle numerose lettere che si scambiarono tra il 1968 e il 1985. Lettere che raccontano non solo l'intensa e inquieta amicizia tra Elsa e Goffredo ma anche il clima culturale di quegli anni. Sullo sfondo l'isola di Arturo, cui entrambi sono molto legati. "Arturo e Procida, sono diventati allora un binomio quasi inconfondibile, e Procida è diventata forse in eterno "l'isola di Arturo". Elsa Morante chiese all'amico più vicino di tutti, Carlo Cecchi, di essere cremata, dopo la morte, e che le ceneri venissero disperse in mare, nel mare di Procida...» (Dall'Introduzione di Goffredo Fofi).