In qualche parte del mondo (e con ogni probabilità in un paese del sottosviluppo) è nato il bambino sette miliardi. La speranza che questa creatura possa sopravvivere e mangiare a sufficienza, insieme con quel miliardo e passa di persone che oggi soffrono la fame, è affidata unicamente all'agricoltura. Basterebbe solo questa motivazione per dare all'agricoltura e all'allevamento il peso che meritano nella considerazione di tutti noi e soprattutto di quanti hanno nelle mani il destino del pianeta. Purtroppo non è così. In Italia, per esempio, il settore primario viene considerato dalla politica, dalla stampa e dall'opinione corrente qualcosa di assolutamente secondario. Franco Poggianti, in questo libro, racconta a quanti ne hanno solo una vaga idea, le caratteristiche, i problemi e le straordinarie potenzialità della nostra agricoltura, la più bella del mondo, senza indulgenze al folklore e alla retorica georgica.