Il cadavere di Salvatore Ciaramelli viene rinvenuto all'interno di un cantiere della Mainoldi Costruzioni, l'azienda che detiene il monopolio del settore edile a Milano per gli interventi di riqualificazione urbana, concomitanti alla Fiera della Modernità. La causa della morte è un colpo di pistola alla testa. Il suo amico Costanzo, ispettore di polizia, è deciso ad andare fino in fondo all'accaduto, nonostante le pressioni esercitate dai suoi superiori per insabbiare il caso. È l'inizio di un percorso che lo porta a immergersi in un vortice di interessi tra economia, politica e crimine organizzato. Ma non solo i pericoli del presente affliggono Costanzo. Nel suo passato si cela, infatti, un evento traumatico, riportato a galla dall'omicidio di Salvatore. Intanto, Milano continua la sua corsa all'ammodernamento, riflesso della trasformazione di cui soffrono molti dei personaggi che animano questo romanzo - prima protagonisti del fermento culturale e politico degli anni Settanta, ora grigie comparse sullo sfondo di una città vetrina, priva di identità e dimentica della sua storia. Come possono le generazioni più giovani - rappresentate da un altro amico di Salvatore, il ventottenne Milo - trovare rimedio alla propria inconsistenza?