Questo volume apre una prospettiva di apparentamento disciplinare tra Musica e Geografia (e oltre...) che a prima vista potrebbe sembrare eccentrica, ma che in realtà esprime una consanguineità scientifico-culturale dalle duplici radici, al contempo soggettive e oggettive: da un lato, la passione e la profonda conoscenza di Aversano nel campo della canzone napoletana, frutto di una frequentazione di un'intera vita; dall'altro, la reale necessità di una convergenza - in un territorio ideale fatto di luoghi, persone, costumi, arte ed emozioni - degli studi musicali e geografici, ai fini di una definizione il più esatta e concreta possibile di quanto, ormai universalmente, si usa qualificare come "paesaggio sonoro", vale a dire quello spirito comunitario che, attraverso la musica, genera un ambiente unico e caratteristico, riflesso dell'anima e della quintessenza di una specifica cultura in un determinato momento storico.