"Non voglio paragonarmi a Charles Baudelaire, ci mancherebbe [...] Resta il fatto che questo autore è sempre stato presente nelle mie letture, uno dei miei poeti di riferimento. Da oltre dieci anni avevo in mente un'idea [...] e cioè scrivere una sorta di contro canto ai testi del Poeta francese [...] ho ripreso in mano la sua raccolta Les fleurs du mal ed in particolare Spleen et idéal, sul quale mi sono concentrato." (Roberto Marino Masini) "I lavori qui esposti, prodotti utilizzando nero di vite al medium, ricavati sottraendo a fresco da un unico tratto iniziale, s'intessono, e fondono al suono delle parole e delle immagini reinventate, aprendosi a una terza visionarietà." (Roberto Cantarutti)