«Il mondo intero non è degno del giorno in cui il Cantico dei Cantici è stato donato a Israele: tutte le Scritture infatti sono sante, ma il Cantico dei Cantici è il Santo dei Santi!» Con queste parole Rabbi Akiva riusci a far ammettere il poema nel canone dell'Antico Testamento. Era il I secolo dopo Cristo. Eppure il Cantico parla di eros, nomina Iddio solo alla fine. Mistero, che si disvela e rivela al lettore. Ma forse il poema non va letto, va respirato, come giustamente osservano gli autori. Qui il Cantico è tradotto partendo proprio dall'esperienza d'amore: Elisabetta D'Ambrosio e Sergio Gandini nella vita sono infatti, oltre che studiosi, moglie e marito, madre e padre, donna e uomo. E il Cantico, come scrivono essi stessi «è, prima di ogni altra cosa, un canto a due è amare e cantare in due.»