"Cancellare il tutto" non è propriamente il grido di allarme pronunciato da Edvard Munch sull'orlo dell'abisso, ma assume comunque il tono dell'accorato monito di Marilyn Bobes rivolto innanzi tutto a sé stessa, ma anche ai suoi amici artisti, principalmente scrittori, poeti, cantanti, pittori e ballerini, nonché alla compagine dei grandi lettori che si cibano di libri, pascolando tra librerie e biblioteche.