C'è il falegname alcolizzato che ha smesso di bere da quando ha scoperto la canapa, c'è la mamma dell'infermiere che, senza saperlo, con un buon thé aromatizzato si cura il glaucoma, c'è l'ex poliziotto, diventato esperto botanico, che allevia i sintomi della sclerosi multipla fumando abbondanti spinelli di canapa indica. C'è il medico che, in seguito alla chemioterapia, dopo averla testata su se stesso, ne studia le differenti genetiche e le diverse applicazioni e per questo adesso è agli arresti domiciliari, c'è il ferroviere epilettico che non sapeva nemmeno che la canapa avrebbe potuto accompagnarlo in alternativa a farmaci collaudati, ma dalle conseguenze pesanti. C'è il croupier malato di sindrome di Crohn che grazie alla canapa ha una famiglia, una vita dignitosa e può continuare a lavorare, c'è la studentessa universitaria che soffriva d'ansia, adesso ha risolto il problema, si è laureata e ha scritto una tesi sull'argomento. Il libro raccoglie racconti di tanta gente comune che per motivi di salute si è imbattuta nella canapa ed ha imparato a riconoscerla come preziosa alleata nel percorso che ogni malato compie per rendere la propria vita il più possibile simile alla vita dei sani.