In "Campo di Santa Rosa" l'Autore, traendo spunto dai suoi ricordi, racconta il mondo della sua infanzia-giovinezza, partendo dalla "Santa Rosa" delle origini, quel pezzo di periferia di Lecce preesistente al moderno quartiere di oggi dei tempi in cui il ricordo della guerra era ancora vicino, fatto di uno sparuto gruppo di case, una bianca strada polverosa e il "Campo": immenso, infinito, meta di intere generazioni di ragazzi e ragazze, provenienti dal vicinato e dalla città che vi scorrazzavano felici in assoluta libertà. Si dispiega poi, con dovizia di particolari, il racconto della nascita del quartiere, dell'epopea dei primi anni e dell'affermarsi costante della piccola città nella città, fino ai giorni nostri.