In una ASL immaginaria di un immaginario paese è ambientata la vicenda che qui si presenta: una storia di amministrazione della sanità pubblica non proprio edificante che in un primo momento turba, con il suo vivo realismo, il lettore. Al quale restituisce fiducia nell'uomo e nella pubblica amministrazione la rassicurante dichiarazione dell'autore: "Quello dell'ASL è un mondo che io conosco bene. Il mio racconto è giocato su un paradosso, una sfida d'artista se volete: rendere realistico il fantastico. Essere riuscito a indurre qualcuno a credere che la vicenda narrata (chiaramente assurda) sia la ricostruzione di un fatto di cronaca lusinga la mia vanità di scrittore e mi fornisce la misura del mio successo; ma naturalmente niente di quanto racconto ha il minimo riscontro nella realtà: niente del genere è mai accaduto; e per come io conosco il mondo della sanità non potrà mai accadere; almeno non in una ASL italiana."