La vita di uno studente fuori sede, si sa, è fatta di orari strani, nuove conoscenze e ansia per gli esami imminenti. Le incertezze e la nostalgia di casa vengono mitigate dagli stimoli offerti dalla città e dalla caotica convivenza con altri ragazzi e ragazze, tra litigate furibonde e intime confessioni notturne. Il forte senso di libertà dato dal non avere vincoli offre l'opportunità unica di partire per qualche giorno anche senza aver prima organizzato nulla. Ecco la storia di Antonio, ragazzo pugliese trasferitosi a Parma per studiare scienze naturali, e della sua banda di amici. Quando decidono di trascorrere qualche giorno in Umbria per staccare dalla vita universitaria e dai loro problemi, non hanno idea di quello che li aspetta al loro ritorno: una loro coinquilina è riversa a terra, in una pozza di sangue. Il terrore e lo sgomento per quel terribile omicidio sono presto sostituiti dalla rabbia e dalla voglia di scoprire chi è il colpevole. I sospetti convergono in una direzione ben precisa, ma forse non tutto è come sembra, e la soluzione del caso sarà sconvolgente e inaspettata.