L'Autore, grazie ai suoi studi filosofici, ci fa dono di questo florilegio, frutto di una riflessione solitaria nel silenzio della sua casa durante i molti lockdown succedutisi dal 2020 fino ad oggi. Si potrebbe azzardare e non è un azzardo, che con i presupposti e i fondamenti teorici a cui fa riferimento, questo lavoro è un dialogo che egli non ha mai interrotto in tutto l'arco della sua vita con i suoi filosofi/compagni di una vita. Ci fornisce uno spaccato lucido e impietoso di cosa sia stata e di cosa sia ancora questa pandemia e di come il capitalismo abbia stravolto l'idea di umano e umanità.