In una celebre commedia americana, un detective della polizia deve infiltrarsi in una scuola; sapendo a cosa va incontro, i superiori gli raccomandano di portare la pistola. È una scena comica, ma quantomai adatta per rappresentare il libro di Alessandro Ball. L'autore, professore di scuola media, racconta il proprio mestiere con uno stile divertente, appassionante, coinvolgente e, molto spesso, a dir poco esilarante. Naturalmente non si tratta soltanto di un testo per ridere, tutt'altro. È uno spaccato del mondo dell'istruzione italiana, delle sue criticità, dei suoi punti di forza, dell'immenso contesto che vi ruota attorno, dai genitori ai ministeri, dai colleghi ai problemi degli alunni, dall'importanza di alcune materie al periodo degli esami. La penna guizzante e coinvolgente del "Proff" ci guida attraverso le sue esperienze dirette, incarnandosi in un personaggio di fantasia che raccoglie tanto dalla memoria quanto da una certa propensione alla saggistica divulgativa, rendendo questo libro una piccola perla da non lasciarsi sfuggire. D'altronde... volenti o nolenti, tutti abbiamo avuto a che fare con la scuola, no?