"C'era una volta Ancona..." è un libro in cui l'autore intreccia storie personali e professionali con tanti episodi di vita del Novecento, offrendo un interessante affresco d'antan della sua città. Come la storia suggestiva dell'idrovolante che negli anni Trenta collegava ogni giorno Ancona a Zara, allora italiana, o il ricordo struggente dei birarelli (gli orfanelli ricoverati, come lui stesso, all'Istituto Buon Pastore) e tante altre memorie d'epoca: i balilla, il sabato fascista, i "sovversivi", la guerra, i bombardamenti, lo sfollamento, ecc. Non mancano capitoli "leggeri", come quelli degli improbabili orticelli di guerra, delle "case chiuse" di Ancona, della famosa canzone "Lili Marleen" e della curiosa leggenda metropolitana del fungo cinese che... guariva tutti i mali. La seconda parte del libro è dedicata alla vita tribolata, sovente eroica, dei giornali di provincia ("un miracolo che si rinnova ogni giorno"), raccontata con levità e ironia, e alla storia della RAI ad Ancona. Questa terza edizione del libro è inoltre arricchita da un "Memorandum" dedicato a cose, persone e istituzioni da non dimenticare perché hanno dato lustro ad Ancona (come i sindaci Angelini e Trifogli, la Fiera della pesca, l'Istituto Pergolesi, padre Bernardino Piccinelli e tanti altri), oltre che da un'appendice con giudizi espressi sulla città da famosi scrittori, filosofi e poeti del passato.