Il Bushido, letteralmente "la via del guerriero", è il codice etico che i cavalieri dell'esercito giapponese dovevano osservare tanto nell'esercizio della loro professione quanto nella vita privata. Individua alcune virtù cardine del popolo giapponese (e in particolare dei samurai) come la rettitudine, il coraggio, la benevolenza, l'empatia, la cortesia, la sincerità, l'onore, la fedeltà e l'autocontrollo. Non è il frutto del lavoro di una sola mente, ma una "raccolta" di precetti della casta militare del paese trasmesse oralmente e successivamente fissata su carta. Tutto questo viene magistralmente divulgato ad un pubblico straniero da Inazo Nitobe, un giapponese che aveva avuto molti contatti con l'Occidente e che visse anche in Germania e Stati Uniti. "Bushido, l'anima del Giappone" è ormai considerato un classico, un punto di riferimento per spiegare il Giappone al resto del mondo.