I racconti che compongono questo libro narrano la realtà lavorativa del posto fisso. Dodici storie ambientate in anonimi palazzi aziendali, dove personaggi annichiliti sono protagonisti di banali vicende d'ufficio che scivolano verso una conclusione angosciante e a volte tragica. Proprio il concetto di "posto fisso" fa di questa raccolta il complemento letterario ai molti recenti titoli di narrativa italiana che hanno per tema il precariato. Se in quelli si raccontano le ingiustizie subite e le speranze di una generazione che tra un lavoro stagionale e l'altro sogna di approdare al lido sicuro del contratto a tempo indeterminato, in questo testo si scopre che il lido è tutt'altro che sicuro, che le ingiustizie continuano e le speranze finiscono.