Brillo nasce sulle pagine di "Linus" a metà degli anni Novanta, durante l'esperienza giapponese di Igort. È una serie, molto amata dai lettori, in cui si rende omaggio al fumetto degli anni antichi. Piccoli uomini, rappresentati come i pupazzi (vedi MAUS) soffrono e si confrontano con la realtà drammatica della guerra. Il paese di Fafifurnia - omaggio di Igort al Buzzati de La famosa invasione degli orsi in Sicilia - è scosso da una guerra che dura da 7 anni. Nota con l'irriverente appellativo di "guerra degli ovetti", è il risultato di un effetto domino che origina dal banale errore di un impiegato innamorato: uno scambio di forniture di ovetti di cioccolato con sorpresa, che nell'ordine provoca: la rabbia nazionalista di due popoli, una grave crisi diplomatica tra stati, il fallimento di un'antica fabbrica di cioccolato e il conseguente licenziamento di 400.000 dipendenti e, infine, la guerra. Oreste Del Buono, mitico direttore di "Linus", nel 2000 lo inserì tra i "fumetti del millennio". Storie dolenti, ironiche, e poetiche, con echi di Buzzati e di George Grosz.