Gli ex membri delle Brigate Rosse Renato Curcio, Mario Moretti, Lauro Azzolini e Pierluigi Zuffada, sono accusati a vario titolo per la sparatoria che il 5 giugno del 1975 provocò la morte dell'appuntato dei Carabinieri Giovanni d'Alfonso e il ferimento di un secondo milite dell'Arma, davanti alla Cascina Spiotta nel Monferrato. Nello scontro a fuoco morì anche Margherita Cagol, fondatrice delle Brigate Rosse. A quasi cinquant'anni di distanza, aggirando la prescrizione dei reati, la magistratura ha riaperto le indagini. Il volume affronta le molteplici perplessità che solleva l'inchiesta e la fuorviante lettura storica del funzionamento delle Brigate Rosse. Più in generale si interroga sul tempo che scorre ma non passa degli anni Settanta.