Scritto quasi per caso durante un breve soggiorno in una località costiera del meridione d'Italia dove la speculazione edilizia non aveva ancóra distrutto il favoloso e irripetibile scenario del mare Mediterraneo, questo libro di racconti "brevissimi", cioè non più lunghi di una pagina, regala al lettore numerose, piccole pause di riflessione sulla natura, sull'esistenza, sull'amore, sulla libertà, che gli consentono di astrarsi dal solito e deludente tran tran quotidiano, per immergersi in quell'ambiente - sempre presente nella coscienza individuale di ognuno - dove l'immaginazione e il riposo mentale sono padroni e fonte di autentica rigenerazione spirituale. La sottile sensibilità dell'autore riesce a trovare luce in queste eleganti pagine di pregiata carta italiana e richiama il lettore a una sincronia di esperienza che è raro trovare così chiaramente disponibile in una pubblicazione dei tempi attuali, fin troppo elettrici e digitali, fin troppo immateriali e asettici.