Il Casale di Carosino ebbe origine in seguito all'invasione saracena della città di Taranto. Le prime notizie certe risalgono alla fine del XIII secolo, quando la popolazione di Bosnia, Serbia e Albania, emigrò in Puglia a causa dell'invasione degli eserciti ottomani. Lo sviluppo del Casale di Carosino si ebbe all'inizio del XVI secolo e divenne ereditario sin dal 1472 con i dell'Antoglietta, i Simonetta, gli Albertini e loro eredi Imperiali e Marulli. Carosino, come tutti i Casali della Grecia Tarantina subirono l'influenza delle tradizioni e della cultura albanese. Nel 1875 gli eredi Marulli vendettero il Feudo di Carosino al Conte Roberto d'Ayala Valva. L'intento dell'autore è quello di offrire una visione panoramica degli avvenimenti che si sono succeduti e di collegarli a quelli nazionali e regionali, mettendo in evidenza soprattutto l'operato dei Nobili d'Ayala Valva e l'iniziativa degli amministratori che si sono succeduti. Questo saggio è scritto a carattere divulgativo, supportato da un'accurata ricerca delle fonti storiche atte ad attirare l'attenzione del lettore.